giovedì 29 ottobre 2009

Pastrocchiando le ricette...


Per la partenza ho deciso di festeggiare preparando una super torta...
Per farla sono partita dalla Torta di Mele

La ricetta di quella che faccio di solito me l'ha data il mio amico Stefano:

200 g farina
150 g zucchero
1 uovo + 1 tuorlo
1 bustina lievito per dolci
70 g burro fuso
1 vasetto di yogurt bianco o mezzo bicchiere di latte
scorza di limone q.b.
mele (golden) q.b.
a piacere ciuffettini di marmellata sopra
zucchero a velo per guarnire!

(in genere ci aggiungo qualche mandorla sopra)

Vi assicuro che viene buonissima, dolce, soffice e bella piena...


...questa volta, però, presa dal RaptusCulinario ho deciso di modificare la ricetta...

200 g farina
150 g zucchero
1 uovo + 1 tuorlo
1 bustina di lievito
(e fin qui è rimasta tale!)

1 vasetto di yogurt al caffè
40-50 g burro fuso (io ne ho messi 40 perchè lo yogurt non era magro!)
1 tazzina di caffè ristretto
mandorle tritate e gocce di cioccolato in mezzo!
(+ un goccino di latte chè sennò era una mattonata!)


E' venuta benissimo!!!
Soffice, ma saporita, facile e magra (se levo il cioccolato e le mandorle ;P ) e anche dopo due o tre giorni si mantiene morbida e appetibile!!!!

Sono davvero soddisfatta del mio esperimento culinario!!!

Japanese style!


Questa è la ricetta dei Ravioli Giapponesi: i Gyoza!!!


In un Manga i protagonisti ne mangiavano in continuazione, così incuriosita ho subito cercato la ricetta e l'ho trovata nel sito cookaround .

Purtroppo, anche se sono venuti davvero squisiti, ho provato a farli solo una volta perchè avendo aumentato un po' le dosi ne è venuta fuori una quantità tale da sfamare un'esercito...così è stato davvero laborioso stendere e tagliare e infarcire e cucinare tutti quei raviolotti (ovviamente tutti di grandezze diverse!!!)...

Fortuna che il mio morosino mi ha dato una mano...sia a farli che a mangiarli!!!!Eravamo in batteria: io ho impastato la pasta, l'ho tirata e tagliata, lui ha pensato al ripieno... e a chiudere uno a uno tutti quei raviolotti!!!

Qua sotto c'è la ricetta che ho trovato con l'aggiunta in violetto dei miei commenti personali!
Con queste dosi vengono fuori approssimativamente 25-30 gyoza (io ne ho fatti di più...).

Per la pasta:
· 300 g di farina 00
· Acqua quanto basta
· Sale
· Un goccio d’olio
(credo di aver usato quello di soia)

Per il ripieno:
· 250 g carne di maiale macinata
anche il manzo ci sta bene...ed un po' più magro!
· Qualche foglia di cavolo bianco sbollentata e tritata
· Due cucchiaiate di erba cipollina, porro o cipollotti tritati
(io ho usato il porro, se non vi preoccupa un alito..."mozzafiato")
· Uno spicchio d’aglio tritato finemente
· Uno o due cucchiaini di zenzero fresco grattugiato
· Un cucchiaino di zucchero
· Un cucchiaio di salsa di soya
· Un cucchiaino di olio di sesamo
· Sale e pepe

per quanto riguarda la quantità di ripieno io ho variato le dosi affinchè non avanzasse niente di fresco, a parte lo zenzero...ovvero ho comprato metà cavolo e l'ho usato tutto, più carne e anche quella non è avanzata...il porro neanche a parlarne...ma cercando sempre di avere un risultato omogeneo nelle proporzioni, nella quantità e nei colori

Salsina di accompagnamento:
· 60 ml di salsa di soya
· 2 cucchiai di aceto di riso
(purtroppo non avendolo ho rimediato con dell'aceto normale... va bene anche quello di mele!!!)
· 2 cucchiai di Mirin (vino di riso simile al sake) (che purtroppo non avevo :( )
· 1 cucchiaino di zucchero
· 1 spicchio d’aglio tritato finemente
· 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato finemente
· 1 cucchiaio di cipollotti tritati

Per prima cosa preparare la salsina di accompagnamento mescolando tutti gli ingredienti e lasciandoli insaporire per un oretta (una volta ben insaporita ho preferito filtrare la salsa prima di servirla).

Preparare la pasta mescolando la farina con sale, un goccio d’olio e acqua tiepida quanto basta per raggiungere un impasto non appiccicoso ma morbido ed elastico.

Coprire l’impasto con della pellicola trasparente e lasciarlo riposare a temperatura ambiente.

Nel frattempo in una ciotola riunire tutti gli ingredienti del ripieno ed impastarli bene.Riprendere la pasta, stendere una sfoglia sottile e ritagliare dei dischi del diametro di circa 8 cm. Mettere una pallina di ripieno al centro del disco di pasta e richiuderla.

Questa operazione si può fare a mano, con una rotella tagliapasta o con l’apposito attrezzino per formare i ravioli.



per cucinarli alla "griglia":
Mettere un filo d’olio in una padella, posizionare i ravioli con la chiusura in su e farli rosolare per un paio di minuti.
Quando la base dei gyoza è bella dorata aggiungere una mezza tazza d’acqua, coprire con un coperchio e far cuocere per altri 5-10 minuti fin quando l’acqua non viene assorbita.
Far rosolare per qualche altro secondo e impiattare.

Servire i gyoza ben caldi irrorati di salsa oppure accompagnati dalla ciotolina con l’intingolo di soya in cui vanno tuffati prima di metterli in bocca.

Io li ho portati il giorno dopo in facoltà, come pranzo già pronto e devo dire che anche freddi non sono per niente male!!!
Inoltre ho fatto dei ravioli vegetariani nei quali al posto della carne ho messo del tofu che era avanzato dal giorno precedente...



Questa ricetta partecipa alla raccolta di Voglia di...

In partenza!

Profumo di viaggio imminente...
L'eccitazione è palpabile e la meta sembra ancora così lontana...
E invece stasera si parte per Lucca!!!!
oppsss...non solo per Lucca, ma per
LuccaComicsAndGames, la mostra-mercato di fumetti più famosa d'Italia!!!!

...per l'occasione ho anche preparato un cosplay* favoloso...
ma le foto le posterò Lunedì/Martedì...a viaggetto concluso...!!!!


*
Cosplay (コスプレ) è la pratica che consiste nell'indossare un costume che rappresenti un personaggio riconoscibile in un determinato ambito (fumetti, videogames...) e interpretarne il modo di agire!
Andate pure a dare una sbirciatina sul più famoso sito di cosplay giapponese:
Cure!

lunedì 19 ottobre 2009

MISTERO IN CUCINA

Leggere questo post immaginando una musica da X-files di sottofondo...
Va bene anche il motivetto di un film dell'orrore, se preferite...


Un alone di mistero è calato da qualche giorno in cucina...

Dal nulla è apparsa una fragola di plastica nel vaso al centro della tavola...


Mia madre e mia sorella negano di avercela messa, nè io, dal canto mio, ho poggiato lì l'oggetto del MisterO...
Da dove viene?
Chi l'ha messa lì?
...Ma soprattutto PERCHE'?


E' una fragola-fotocamera che spia tutti i nostri movimenti?

Nasconde all'interno una ricetrasmittente che registra i nostri discorsi?

E' un rilevatore di posizione? (lo esludo perchè se ne sta ferma lì tutto il giorno!)

E' un UFragolO arrivato dallo spazio?
E se sì, che ci fa nella mia cucina?!

ATTENZIONE! Altre Fragole misteriose potrebbero celarsi nelle vostre case...

L'Invasione è iniziata...





Per chi, come me, avesse avuto Incontri ravvicinati dell'Orto tipo sono disposta a scambiare informazioni utili! ATTENZIONE: il mio è un UFragolO, ma chissà quali altre forme può assumere....


Pasticciata


Pasta fresca...una melanzana...pomodorini...olive...un filo d'olio Extravergine d'oliva...una fogliolina di basilico qua e là e una spolverizzata di peperoncino!Mancano solo 4 Salti in padella...( ;) ) ed ecco che da "scarti di frigo" esce un Primo piatto Dal profumo e dai colori accattivanti!!!




Uscire dopo una giornata di studio e trovarsi davanti questo cielo ti fa venir voglia di ridere...






domenica 18 ottobre 2009

Ri-ribollita di zuppa all'odor di Minestrone...

Al momento non sono una cuoca eccezionale...una ricetta su tre mi viene immangiabile...questo perchè sono in semidieta (leggi: sono a dieta, ma non troppo!) e quindi tutto mi sembra trooopo grasso e ovviamente, dopo questa constatazione scatta la modifica a occhio (con tentativi decisamente maldestri!) delle dosi e delle ricette...

(A onor del vero quando non ho la fissa della linea i miei piatti sono da complimenti!!!
E neanche tanto grassi, visto che la mia è solo la fissazione del momento!
Eppoi ha ragione mia mamma: basta mangiarne meno...non privarsene!)

Inoltre un puntiglio di questi giorni è che mi ostino sempre a finire i rimasugli nel frigo trovando loro una nuova ragione di vita...in questi giorni di freddo intenso ho quindi ripiegato con piacere sulle zuppe...leggere, pratiche e veloci!

Ecco il mio ultimo esperimento!

Ieri ho preparato il minestrone...colta da un raptus zupposo ho aggiunto più acqua del dovuto cosicchè, una volta bollito il minestrone, ho utilizzato quell'acqua profumata come base per una minestra...
Ho aggiunto una mezza cipolla chè altrimenti sarebbe stata destinata a lenta morte nel frigo, un pomodoro, una cucchiaiata del minestrone precedentemente preparato e qualche foglia di basilico.
Dopo aver ribollito il tutto mi sono armata di frullino a immersione e brrrrrrrrrrrrrriiiiibrrrrrrrriiiibrrrrrrrriiiii (il mio fa 'sto terribile rumoraccio più qualche "Stutump" per i pezzettoni più consistenti) ho frullato il tutto...Poi ancora l'ho rifatto ri-ribollire con aggiunta di 20/30 grammi di buonissima pastina all'uovo...un filo d'olio, una leggerissima spolverata di Formaggione stagionato e gnammmm!!!


In alternativa alle zuppe, il mio comprovato metodo di smaltimento avanzi del giorno prima è senza dubbio la "Frittata Butta su"; la ricetta? Impossibile darla: varia continuamente in base al contenuto del frigo!!!

Cotto e...BUTTATO!!!!

AAARRRRRGGGGHHHH!!!!!

Ho appena sfornato un dolce dall'aspetto meraviglioso, chiunque l'avesse fatto ne ha lodato la bontà....

Ma, ahimè, appena l'ho assaggiato ho sputato subito il tutto...una schifezza incredibile...
ma come è possibile?!
cosa ho sbagliato?
ricontrollo le quantità, leggo e rileggo la ricetta...poi mi cade l'occhio sulla data di scadenza di non 1, ma ben 2 ingredienti...: 2008!!!!!!!!

Ecco spiegato l'arcano...inoltre mia madre si è anche imbufalita perchè una volta tanto che faccio un dolce per casa viene un immangiabile ciofeca... :'(

UFFA!

TORTA MERINGATA

Ogni cuochetta, sia essa provetta o alle prime armi, ha il proprio piatto forte, l'Asso nella Manica, la ricetta che sfodera sempre con orgoglio ed estremo successo a qualsiasi cena/pranzo/colazione sia invitata...
La mia ricettucola prediletta è stata tratta da una rivista e provata quasi per caso, ma il risultato è strabiliante!
Facile, economica al punto giusto e così tanto burrosa e cioccolatosa da non sfigurare mai!

Io l'ho rinominata TORTA MERINGATA di MarieClair:

Ingredienti
200 g cioccolato fondente
200 g zucchero
100 g burro (tenetene da parte un po' per imburrare!)
3 uova
3 cucchiai di farina

sminuzzate il cioccolato e fatelo sciogliere con il burro a bagnomaria.
A parte montate i 3 tuorli con lo zucchero e montate a neve ben ferma i restanti albumi.
Unite ai tuorli la farina, il cioccolato fuso e gli albumi.
Versate in una tortiera imburrata e infarinata e infornate a 180 gradi per 25-30 minuti
Pappatela con gusto, meglio se con una buona dose di panna montata come accompagnamento!

sabato 17 ottobre 2009

A lume d'Autunno




Fior di Magnolia




Orecchini

Questi Moretti fanno parte di una serie di orecchini creati col FIMO (Cernit) e regalati per Natale alle mie amiche!


Questi orecchini, invece, sono nati dai cristalli di un vecchio lampadario...





Le mie creazioni...

Vorrei sempre creare mille cose diverse, poi mi scordo, o viene meno l'ispirazione....così le mie idee rimangono stipare in decine di cassetti diversi...

Inoltre mi capita spesso di tirar fuori lo "Scatolone Fabbricone", preparare mia mamma al disastro imminente, spremere le meningi per far fuoriuscire la creatività...e quella niente... se ne resta rintanata chissà dove, nel mio cervello...
Per me aspetta i momenti più sbagliati, per uscire fuori...
E allora mi tocca arrangiarmi ed attingere da ciò che mi circonda...perchè tanto ho già deciso che qualche pastrocchio lo devo fare!!!



Ecco le foto di una vecchia borsa che senza fantasia ho ritoccato a immagine e somiglianza dei miei amici Cactus...




Cactussss


Favola della Buonanotte

Uno dei miei cactussss viveva beato fuori dalla finestra della camera di mia sorella...
Un giorno un temporale fortissimo fece volare il vaso di sotto; il povero Cactus volò per 2 piani per poi schiantarsi a terra...
Terminata la bufera scesi di sotto a raccogli
erne i resti... Il povero Cactino aveva un terribile squarcio nel fianco, ma provai comunque a ripiantarlo, questa volta in un luogo più riparato.
Il mio impavido Catus non si arrese ad un triste destino, anzi, in Primavera, più rigoglioso che mai, dalla fenditura fece nascere tanti piccoli cactussini suoi figli, che negli anni a venire fiorirono e fiorirono vivendo per sempre felici e contenti!


Nel mio balcone crescono rigogliose almeno 6 o 7 specie diverse di Cactus...

Il primo che ho portato a casa proveniva dalle isole Eolie; ha viaggiato con me in aereo in una bottiglia di plastica assieme al terriccio nero, tipico di quelle zone vulcaniche...


Poi è stata la volta del Fico d'India...
All'inizio era solo una piccolissima pala raccolta in un'aiuola nei pressi dell'Istituto Biologico della mia città, ora copre all'incirca la metà del lato lungo del mio balcone e addirittura quest'estate per la prima volta è fiorito...che meraviglia!


Alcune piantine sono più recenti, altre invece hanno lasciato il mio balcone per un Paradiso pieno di serre felici...
Ma tutti i Cactini che mi circondano sono bellissimi e vivono la loro vita con gioia e felicità!!!!

venerdì 16 ottobre 2009

Odore d'Estate

Brrr....
Oggi piove e i vetri sono squassati dal rombare di tuoni.
Le gocce di pioggia fendono i vetri che mi separano dal freddo Ottobre...fossero almeno salmastre a ricordo dei giorni di Agosto, ma pare che il mare sia solo un miraggio lontano...
Per tenere lontano l'Inverno che avanza non resta che chiudere gli occhi e sentire il tepore del sole che scalda la pelle...


Odore d'Estate...passata...



giovedì 8 ottobre 2009

JAPAN IN LONDON


Per gli amanti del SUSHI a low budget se capitate a Londra NON potete assolutamente perdervi il JAPAN CENTRE a Piccadilly Circus!

file e file di ragazzi giappo a far la fila per acquistare prodotti (a prezzi davvero contenuti!) ma soprattutto uno dei più buoni ed economici sushi che abbia mai provato!!!
Le vaschette take away acquistate vengono continuamente rimpiazzate da prodotti freschi e appena preparati da cuochi del Sol Levante (la cucina è appartata, ma ben visibile se si butta l'occhio nel locale posto proprio dietro le casse!)!!

Altro famoso angolo d'Oriente a Londra è Soho, quartiere che mi ha fatto scoprire i NIKUMAN, pagnottelle al vapore con ripieni vari ed eventuali che ho acquistato ad un chioschetto tipico, poco distante dal tempietto che caratterizza il centro di questo caratteristico quartiere...


Ricordate di mangiarli caldi, sennò rischiate di pappare un ammasso colloso e cingommoso!!!


ENJOY YOUR MEAL!!!

...è tempo di ZUPPA!!!


Con l'Autunno alle porte mi è venuta voglia di zuppa!

Avevo qualche carotina, un pomodoro, una cipollazza, un po' di verza, una mezza costina di sedanuccio, una bella zucchina, qualche buona spezia...che altro aggiungere se non della zucca fresca?!

Cotto e Frullato il piatto è prelibato!!!


E il condimento?
Filino d'olio e l'immancabile salsa di soia!!!

martedì 6 ottobre 2009

uova in scadenza...

ALLARME ROSSO!!!

Uova in procinto di scadere: che fare?!
A cena già conclusa l'arduo interrogativo si risolve presto, tanto più che manca il dolce per concludere degnamente la giornata!!!

Scartabellando furiosamente i vari libri di cucina saltano fuori le seguenti ricettine...buonissime, facili e altrettanto rapide!


ROTOLO AL CACAO

Per il pan di spagna

125 g zucchero

60 g farina

30 g cacao

3 uova

Ripieno a piacere…

Panna…nutella…marmellata…chantilly…



Sbattete le uova con lo zucchero, unite la farina e il cacao setacciati.

Foderate la placca del forno con la carta, versatevi il composto e stendetelo a formare un rettangolo omogeneo di circa mezzo millimetro di spessore.

Cuocete il composto per 8 minuti circa in forno già caldo a 200°.

Nel frattempo preparate un canovaccio bagnato in acqua bollente e poi strizzato (fate attenzione a non ustionarvi!!!), sopra mettere carta da forno cosparso di zucchero (serve per non farci aderire il Pan di Spagna…potete provare con lo zucchero a velo…).

Sfornate sopra alla carta da forno il Pan di Spagna eliminando la carta con cui era stato cotto, arrotolatelo lungo il lato maggiore e fate raffreddare il tutto.

Srotolate il Pan di Spagna raffreddato e farcitelo a piacere. Arrotolatelo poi di nuovo, spolverizzate il tutto con zucchero a velo e gustate il vostro capolavoro culinario!

NB: Io non ho bagnato il Pan i Spagna, ma a piacere potete farlo!


e ancora...


TORTA MORA:

200 g zucchero

200 g farina

100 g burro

4 cucchiai di cacao (amaro)

2 uova

1 bustina di lievito vanigliato

½ bicchiere di latte



Sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso, unite il latte, la farina setacciata con il lievito e il burro fuso e freddo.

Amalgamate il tutto poi versate in uno stampo foderato di carta da forno. Vi consiglio di scegliere uno stampo dai margini alti perché la torta, lievitando, tende a crescere!

Cuocete in forno caldo a 180° per 40 minuti.

Quando la torta sarà cotta sformatela e lasciatela raffreddare.

Farcite a piacere…consigliata panna montata, mascarpone e nutella….



Trovate... e un po' modificate da: Trecento semplici e originali ricette per "Cucinare con la Nutella" di Paola Balducchi