domenica 24 gennaio 2010

Frolla alla ricotta... :/

OK!
Sinceramente, con la massima onestà, voglio sapere se c'è qualcuno che ha trovato/creato una ricetta MAGRA (senza burro, nè olio, nè lardo, o comunque in quantità minime rispetto al totale della massa!) per una pasta frolla!
Questo è il mio ennesimo tentativo di fare un impasto senza burro...Questa volta l'ho sostituito con la ricotta...
Ho impastato quindi 250g di farina con 110g di zucchero, 1 uovo più un tuorlo, la buccia di un limone grattugiata, ma al posto dei 125g di burro ho messo 125g di ricotta.......(Ricetta originale dell'Artusi!)



Dopo aver lasciato il panetto in frigo per più di un'ora quando lo sono andata a prendere ha avuto bisogno ancora di farina perchè riuscissi a stenderla senza che si appiccicasse a matterello e piano di lavoro...

Dopodichè ho steso la pasta, ritagliato dei dischi, farcito con marmellata ai frutti di bosco e infornato sui 180-200° finchè non si sono dorati...

Quando li ho assaggiati non erano eccezionali..morbidini...insapori insomma niente di chè...ma possibile che se non ha minimo minimo 20kg di burro (e parlo in percentuale, non in totale!) non viene buona!?

Piccoli pasticcini di ricotta e uvetta


Questi quadrotti altro non sono che:

125g ricotta
1 uovo
2 cucchiai di zucchero
uvetta (o mandorle o gocce di cioccolata) a piacere

Ho mescolato gli ingredienti e li ho versati nei pirottini...poi dritti dritti in forno finchè non si induriscono...!!!

Gnocchetti di Carote


Avevo voglia di carote...ma soprattutto di carote bollite che per me sono una vera squisitezza!!!Così me ne sono lessata una quantità disumana...che ovviamente è avanzata!!!! Cosa farne dunque?!
Ho preso le carote avanzate, già bollite, e le ho schiacciate finemente; poi vi ho aggiunto farina (e sale q.b. ) e impastando pian pianino ho creato una pasta morbida, elastica da cui ho ricavato piccole palline (l'unghia di un mignolo!)...
Le sferette tendevano un po' ad appiccicarsi tra loro, da crude, ma
impaziente di assaggiare le "chicche" di carote non ho aspettato che si asciugassero e le ho buttate una alla volta nell'acqua bollente.
Data la loro appiccicosità da crude, credevo formassero un ammasso amebiforme...invece hanno mantenuto la loro individualità e anzi con la bollitura sono diventate belle sode...una vera goduria al palato!!!
E visto che avevo un pizzico di gorgonzola avanzato (ancora!) l'ho sciolto tra i miei gnocchi...
Il piccante del gorgonzola ci sta trooopooo bene col dolcino delle carote!!!!Che meraviglia!!!

Arancini di riso

E con il risotto al gorgonzola e pere che si fa!?
Mica si può buttare via!?
E allora... mini supplì di riso!!!



Con il riso rimasto (poco, a dir la verità!!!) ho formato tante pelline che poi ho passato nel pan grattato... poi ho infornato il tutto a circa 180° finchè non si sono dorate!!!



Risotto pere e gorgonzola!


L'altra sera curiosando qua e là tra i vari blog ho trovato su noci moscate questa ricettina davvero davvero golosa...e avendo già in casa un bel pezzettone di gorgonzola...come non provare questa leccornia!?

Ecco pari pari la ricetta di Albicocca...

Ingredienti (per due persone):
150-200 g di riso
1 spicchio d'aglio (o, come nel mio caso, scalogno)
100 gr di gorgonzola (A me il gorgonzola piace parecchio, ma credo proprioche per questo risotto possa andar bene qualsiasi formaggio che si scioglie)
2 pere di media dimensione
olio evo
brodo di verdure
un bicchiere di vino bianco secco (che io non avevo!)


Preparazione:
Sbucciare le pere e tagliarle a cubetti sottili. Far scaldare l'aglio (o scalogno) in un filo d'olio. Quando imbiondisce unire il riso e sfumare con il vino. Aggiungere poco alla volta il brodo e, dopo circa 5 minuti, le pere (consiglio di tenere qualche pezzetto di pera per la decorazione). Continuare a mescolare, aggiungendo il brodo. Verso fine cottura, mantecare il risotto con il formaggio.
Servire caldo, con qualche pezzo di pera a decorare il piatto.


mercoledì 20 gennaio 2010

pizza rosè...o meglio...arancè

L'altra sera ho proposto al mio morosino di far la pizza in casa...


Prendiamo gli ingredienti e mentre io mi occupo dell'impasto, lui intanto prepara con maestria della salsa di pomodoro da mettere sopra...e a me viene un'idea: coloriamo la pasta della pizza di rosso?!


Prendo una cucchiaiata abbondante della salsa e un po' d'impasto e rimesto il tutto con un altro po' di farina...
Ed ecco cosa ne è venuto fuori!!!!


Poi mentre le pizzette si cuocevano in forno assieme ai tortelloni di pizza al pomodoro (ripieni di formaggio, salsa al pomodoro e in qualcuno anche qualche ciuffetto di cipolla), ho preso i ritagli dell'impasto, li ho stesi e ci ho fatto un disco più o meno regolare e l'ho cotto su una padella, come fosse una piadina!!!

Ecco la PIADIZZA:


Anche se, ad onor del vero, la Piadizza "solita" che faccio è una piadina condita come la pizza (Salsa di pomodoro, mozzarella, un filino d'olio, qualche fogliolina di basilico etc etc etc) e messa al forno come una normale pizza...
Ma questa èp una valida laternativa...Piadizza 2.0: pasta della pizza trattata come una piadina...
...e qui ci vuole un sospiro e un..."magari avessi un testo*"!!!!



*Testo=sorta di padella piatta (simile a quella per fare le crepes) apposita per piadine!!!

sabato 16 gennaio 2010

CheeseCake Fortunata




ok...ho appena infornato un super esperimento...

CheeseCake Fortunata:

250g ricotta fresca
250g kefir (ma credo che con lo yogurt potrebbe venire ugualmente buona!!!)
150g zucchero
scorza grattugiata di un limone
3 uova

Più un fondo fatto di biscotti secchi sbriciolati (io avevo solo i Ritornelli Mulino Bianco, a casa...) e un paio di cucchiai scarsi di burro per amalgamare il tutto...non volevo un fondo spesso e compatto, ma una base sottile sottile (così da assaggiare bene il sapore dell'esperimento!), tanto che avevo pensato di farla con una frolla leggera...ma non avevo voglia!

Ho mescolato il kefir e la ricotta allo zucchero, poi ho aggiunto le scorze grattugiate di limone e le uova.
Ho amalgamato bene a formare una crema che è venuta di un bel giallo intenso...poi ho infornato a un po' meno di 180°....

...un paio d'ore dopo...L'ASSAGGIO... buonissima!!!e anche molto fresca!!!





venerdì 15 gennaio 2010

kefir e tvorog!!!

L'altro giorno, appena uscita dall'Uni, ero andata a comprare della stoffa, senza una reale idea in testa, ma così, tanto per fare una passeggiata e vedere se al negozio avevano qualcosa di bello per me...
Vado al mio solito negozio e scopro che ha cambiato posto...vago per 10 minuti buoni alla sua ricerca con l'ansia che di lì a poco avrebbe chiuso (erano le 19.20 circa, quando sono arrivata lì!!!)...E quando lo trovo noto con stupore che a fianco aveva nientepopodimeno che "L'EUROPSPIN"... scendo dalla macchina con la bocca aperta e una voce gutturale da posseduta esce dalla mia gola...eeeuuuroospiinnn...
Già, perchè proprio la sera prima avevo letto sul blog di RossaDiSeradell'esistenza del kefir, che ho poi scoperto essere molto molto "famoso" tra le varie cuoche del web...e devo dire che mi aveva allettato non poco la ricetta del TVOROG sempre di RossaDiSera...Lei, inoltre ha scritto di averlo trovato da NaturaSì o all'Eurospin...sapevo che nella mia città c'era NaturaSì, ma trovarmi davanti proprio l'Eurospin...è stata proprio una manna dal cielo!!!Così ho provato a fare il tvorog, formaggio simile per consistenza ad una ricotta, ma dal sapore più deciso, acidulo e forte!!!


La ricetta originale, che ho scopiazzato alla grande, è estremamente facile...
Ho preso 2 bottigliette di kefir già pronto ciascuna da 480ml e le ho svuotate in una caraffa di vetro spesso che poi ho messo a bagnomaria in un pentolone dai bordi molto alti.
La caraffa l'ho immersa quando l'acqua era ancora fredda, poi ho aspettato l'ebollizione e appena ha cominciato a bollire ho abbassato il fuoco e atteso 15-20 minuti.E' bellissimo!Il siero si è separato dalla parte più densa, terminato il tempo ho spento il fuoco e ho lasciato che si raffreddasse... quindi una volta raffreddato il tutto, ho versato il contenuto della brocca su un colino rivestito da un canovaccio per filtrare il siero (che ho raccolto in un recipiente!) poi ho messo un peso sul colino per far espellere tutta l'acqua dal formaggio...l'ho lasciato "spurgare" tutta la notte e il mattino dopo voilà...formaggio freschissimo!!!


Sempre da RossaDiSera ho scoperto anche come riutilizzare il siero: per farci una bella pagnotta di pane... ma questo lo proverò solo fra un paio di giorni... :'(

mercoledì 13 gennaio 2010

Pane al siero!

DIRETTAMENTE DA ROSSA DI SERA...
della serie...del kefir non si butta niente!!!

Pane bianco al siero

500 g di farina 00
300 ml di siero di kefir
2 cucchiai di burro sciolto
1 bustina di lievito secco (io ho usato circa mezzo cubetto di lievito fresco!)
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaino di sale
(ho sostituito 40g circa di farina con la fecola di patate)


- sciogliere il lievito in poco siero con un pizzico di zucchero

- setacciare la farina
(e la fecola), disporrla a fontana, versare al centro il lievito sciolto, poi il resto del siero
e cominciare ad impastare

- aggiungere il sale, lo zucchero e il burro, lavorare l'impasto ancora qualche minuto, formare una palla, coprire con un canovaccio e lasciare a lievitare

- quando l'impasto raddoppia, diventa molto morbido e soffice; adagiarlo sul piano di lavoro spolverato con la farina e formare un rettangolo, poi fare
le pieghe di primo tipo

- spolverare con la farina uno stampo da plumcake e adagiarvi l'impasto piegato, coprire con un canovaccio e lasciare per altri 30-40 minuti

- poi spennellare con il siero e infornare a 210° per 30-35 minuti

- il pane appena sfornato ha una crosta un pò dura, perciò adagiarlo sulla griglia e coprire con un canovaccio, lasciando per almeno 30 minuti

lunedì 11 gennaio 2010

Panettone ripieno

1 buon e bel panettone
500g di mascarpone
5 cucchiai di zucchero
5 uova

Ho tagliato la calotta del panettone subito sopra la carta che lo avvolge, poi ho

scavato al suo interno lasciando una cavità dalle pareti spesse circa 1,5cm mantenendo integro il fondo.
Ho sbattuto i tuorli con lo zucchero a formare una crema, a parte ho montato le chiare a neve ben ferma. Ho aggiunto la crema di tuorli e zucchero al mascarpone e vi ho buttato dentro anche il "cuore" del apnettone ricavato dallo "scavo" di prima, ovviamente tagliuzzato. Per ultima cosa ho aggiunto le chiare a neve ferma, mescolando dal basso verso l'alto.
Con questa farcia ho riempito il panettone e ho richiuso il tutto con la calotta.
Questo dolce va messo in freezer in anticipo (generalmente lo metto il giorno prima) di modo che la crema solidifichi. Togliere dal congelatore con un po' d'anticipo per poterlo gustare come una sorta di semifreddo!!!

Risotto ai frutti di bosco

Questo risotto lo ha fatto Michele...
ha dorato uno scalogno (poco!) in poco burro (io avrei usato l'olio, o comunque proprio poco poco burro per far sentire meglio i frutti di bosco... il risotto caldo, infatti, aveva un accentuato odore burroso...) e poi
vi ha fatto tostare il riso.
ha aggiunto poi i frutti di bosco (surgelati in bustina, ma fatti scongelare!) sfumando il tutto con vino (rigorosamente rosso, fruttato, per esaltare il sapore e il colore!) e aggiungendo poco alla volta un brodino di verdure messo a bollire a parte (io eviterei il brodino di verdure...ma proverei con un infuso tipo carcadè...oppure userei un brodino leggero leggero...sempre per paura che i frutti di bosco non si sentano molto!) ha mantecato il tutto poi a crudo ha aggiunto frutti di bosco freschi...qualche lampone decorativo e il piatto è servito!


Il sapore alla fine è risultato molto dolciastro e burroso, forse a causa del troppo burro...i frutti di bosco non si sentivano quasi...riducendo il burro secondo me sarebbe venuto favoloso...visto che quando inforcavo un lampone fresco assieme al riso il sapore asprigno e dolciastro era buonissimo!!!

Sformato di patate

Per 2 belle teglie ho usato
5 kg di patate
6 pacchetti di wurstel piccoli
5-6 pacchetti di emmental da circa 300g l'uno


Dopo aver pelato le patate le ho lessate, ma anzichè salare l'acqua, per dare sapore ho aggiunto un dado per pentolone (le patate mi sono entrate in 2 pentoloni grandi!)
Mentre le patate cuocevano ho tagliato i wurstel in 4 parti per il senso della larghezza e poi ne ho fatti tanti dadini piccolini, ho fatto lo stesso anche per il formaggio lasciando da parte mezzo pacchetto da grattugiargli sopra.
Lessate le patate le ho schiacciate con la forchetta e ho aggiunto loro un paio di cucchiai di olio per renderle più cremose.
A patate fredde ho aggiunto i wurstel e il formaggio a dadini, ho distribuito nelle 2 teglie a bordi alti e ho rigolato il sopra con una forchetta.
Ho poi cosparso il tutto con il restante formaggio grattugiato e ho infornato.

Gli sformati sono pronti quando il formaggio sopra si è sciolto formando una croccante crosticina dorata.

N.B.:
gli ingredienti li ho scelti in modo che piacessero a tutti, ma in alternativa dentro ci si può mettere di tutto... funghi, prosciutto, carciofi, olive... a fantasia... inoltre è un ottimo piatto per riciclare gli avanzi!!!

Finalmente mi sono impossessata delle foto di Capodanno!!!

Il Menù prevedeva...

ANTIPASTI
Olive all'Ascolana
Tagliere di formaggi "puzzoni"
Insalata russa









PRIMI
Trofiette al radicchio noci e gorgonzola





SECONDI
Cotechino e Lenticchie
Stinco di maiale
Gran Fagiolata con salsicce






CONTORNI
Gratin di verdure
Patate arrosto



DOLCI
Cheese cake dell'Eli

sabato 9 gennaio 2010

Biscotti aromatizzati all'arancia e pepe lungo...in padella

...un interrogativo bazzicava da tempo i meandri del mio cervellino...
...ma i biscotti si possono cucinare in padella?!
cercando su google "biscotti in padella" sono venute fuori crépes, frittelle...etc...etc.., ma nessun biscotto...

al che ieri sera, presa da una mistica intraprendenza tiro fuori dalla credenza (e ci fa pure la rima!) il necessaire...

400g farina160g zucchero
2 tuorli
100g burro

ma i soliti biscotti di pasta frolla non mi andavano a genio...così ho aggiunto di mio un'arancia e il pepe lungo che avevo preso all'"eco&equo)...

poi scordandomi completamente di come si fa una frolla ho pastrocchiato il tutto... ho lavorato tuorli e zucchero assieme, ho poi a
ggiunto la farina e il burro fuso, ma raffreddato...amalgamando, però mi sono accorta che non veniva fuori una frolla manco a pagarla oro...così ho preso l'arancia, ne ho grattugiato la buccia e poi l'ho spremuta tutta...ho aggiunto il succo e assieme ad esso la buccia grattugiata, ho poi aggiunto il pepe lungo sbriciolato (1-2 o più...a gusto!)!
Fatto ciò era ora che mi andassi a preparare per uscire, così ho avvolto tutto nella pellicola trasparente e ho messo in frigo...


...questa mattina ho tirato fuori la pallottolona, l'ho stesa (di varie altezze...per provare i vari gradi di cottura... il massimo comunque è stato di 4 mm circa...) e vi ho ritagliato tanti biscotti...poi ho messo una padellona antiaderente sul fuoco (bassissimo!) e un po' per volta ho cotto i biscotti.
Dopo vari tentativi ho scoperto che è meglio non cucinarli tanto e l'ideale è coprire il tutto, durante la cottura, con il coperchio, così da creare una cappa di calore e umidità che li aiuta a cucinarsi dentro.

Ultima tappa: l'assaggio...


Devo dire che al forno gli aromi e il gusto dolce si sentono di più, MA sono comunque molto buoni!
(per il dolce poi si può ovviare con una spolveratina di zucchero a velo!!!)
Inoltre è una cottura che ripeterò sicuramente tutte quelle volte che il forno non si può accendere...(es: lavatrice in funzione, mamma in modalità brontolona...etc etc etc)
Provare per credere!!!

INCREDIBILE MA VERO!!!!

Ancora non riesco a crederci.......Ma tra tutti i concorrenti del "Lucca photo&cosplay 2009" sono arrivata TERZA!!!!
Io, proprio io...con la mia digitale "scrausissima"...
WOW!!!Incredibile, incredibile davvero!!!Ma come sono contenta di questa cosa!!!! :D

...ecco la MIA foto Vincitrice!!!!

Dottor Destino...e sotto la maschera...il mio morosino!!!


L'altra foto che ho mandato per il concorso era questa...


...Invece il mio Moroso ha partecipato con queste foto qui:

giovedì 7 gennaio 2010

Strudel di ricotta e uvetta



Avanzava un tenero rotolino di pasta sfoglia già pronta...potevo abbandonarlo nel frigo?!
Noooo!!!!! E allora ho preso un vasetto di ricotta (250g), una manciata di uvette, fatte rinvenire in un po' di liquore allungato con l'acqua per non far sentire troppo l'"alcolicità", mandorle tostate e spezzettate (quantità a occhio e palato!), ho versato tutto in una terrina e ho aggiunto 80g di zucchero e due tuorli d'uovo...Ho mescolato il tutto, infagottato il ripieno nella sfoglia e infornato secondo le indicazioni nella scatola della pasta sfoglia...et voilà...in 15 minuti (esclusa cottura!) un dolcetto davvero sfizioso!!!