venerdì 29 aprile 2011

Il cestino del pane

Camminando per le vie di Riccione mi sono sempre fermata ad osservare un ristorante cari(ni)ssimo in una via parallella a Viale Dante... 
I tavolini sono tutti rivestiti da tovaglie decorate, i bicchieri decorati e di cristallo sono diversi da commensale a commensale, spicca in un lato, rossa come il fuoco, una vecchia bilancia di quelle grandi... 
Credo proprio che il primo stipendio lo investirò in una cenetta romantica lì :))
Ecco, per Ambra e per il suo contest ho voluto ricreare (in piccolo, eh!) quell'atmosfera lì!
Ho agito di nascosto, complice mia sorella, mentre mamma era a milano per la fiera del mobile, sennò le sarebbe venuto un colpo!





Ho preso una valigia degli anni 30 (volevo usare due bauli in pelle come tavolino, ma provate a spostarli voi!!!) e l'ho riempita di libri, poi ho usato due o tre volumi vecchi come portatovaglioli e un cestino di vimini e un sacco di lino per portapane.
Ho poi steso una tovaglia di lino ricamata (l'aveva fatta nonna Nella anni e anni fa :) ) e sopra ho emsso i piatti "del servizio buono" (come direbbe nonna!), i bicchieri sono diversi per i due commensali, così come le tazze da thè per un tocco più British (pensando ad un brunch, magari ;P)...mancava ancora qualcosa e allora ho aggiunto una ciotolina con timo, peperoncino e rosmarino ed un candelabro sulla sinistra per un tocco romantico e in tavola!
Et voilà, la mia mise en place è pronta per il contest di Ambra!



Manca la ricetta, no!? Direte voi...e io vi do ragione...ma cosa preparare!?
Beh se c'è una cosa che mi è sempre piaciuta dei ristoranti di buona qualità è un ricco cestino del pane con pagnotte sfornate dal ristorante stesso e magari aromatizzate in maniera diversa... Ecco dunque che nel cestino del pane si nascondono dei panini al latte e una pagnotta aromatizzata al rosmarino e arancia... 


(sì, esatto, queste son le foto del pane...con la testa puntata a far le foto alla tavola mi son praticamente scordata di fare dei "primi piani" alle pagnottine...che ci volete fare!?! Mi dev accontentare di queste qui :/ )


queste ricette le ho lette su la Cucina Italiana, lo speciale sul pane!


per i panini al latte
500g farina 0
170g latte (intero)
25g di lievito di birra
acqua (sale) e olio EVO
(un uovo per spennellare)


Sciogliere il lievito in una ciotolina con il latte e 50g di acqua tiepida, circa, unire la farina e due cucchiai d'olio e impasto fino ad avere una pasta elastica ed omogenea (se il liquido non dovesse bastare aggiungere ancora un goccino di acqua tiepida!) e lasciare riposare coperto in un luogo tiepido. (Anche più di un'ora...io ho usato il lievito secco e non mi ha lievitato granchè...riproverò con quello fresco!) dividere l'impasto in pagnottine e farle lievitare ancora un altro pochino (nella rivista questo passaggio non è previsto!) spennellarle con un uovo sbattuto (se li volete belli dorati), e infornate a 200° per 18 minuti circa.




Per il pane aromatizzato 
500g farina speciale per pizza (io non l'avevo e ho usato la 0)
150g latte
30g burro
20g lievito di birra (come sopra, io ho usato quello secco)
10g zucchero
10g sale
spezie (buccia grattugiata di un'arancia, rosmarino tritato e timo a piacere)
burro e farina per lo stampo


raccogliere in una ciotola la farina, il burro fuso, il sale, lo zucchero, le spezie e il lievito sbriciolato ed impastare fino ad avere una massa omogenea ed elastica. Far lievitare l'impasto per un paio d'ore al calduccio, poi imburrate e infarinate uno stampo da plumcake o da pane in cassetta (io l'ho messo tipo filoncino...) e lasciate lievitare ancora fino a che lo stampo non è pieno per i 2/3.
Infornare a 200° per 40 minuti.


Ora trovate una sacchetta di lino, mettete dentro il pane e portate in tavola il tutto!




E questa è la mia Mise en Place per Ambruccia mia bbbbeeeellllaaaa :**** !!!
(perchè passa il tempo, ma le amicizie no!)

venerdì 22 aprile 2011

Tajine di agnello, datteri e prugne con figura da Oscar :)

Sono giorni che dovrei accendere il piccì (salute!), ma proprio non è ho voglia...
Uff quando arriva la primavera e fuori c'è un sole così meraviglioso non ce la faccio proprio a fissare lo schermo!!!La finestra diventa il mio computer preferito :)


Ma...non mi sono scordata di voi (eccimancherebbealtro!) e visto che la Pasqua si avvicina ho un piattino davvero facile, veloce e gustoso... (il prossimo post è tutto dedicato alla mise en place, per il contest di Ambra... Pasqua che vai tavola che trovi!!!)


Per farvi gustare di più questo agnellino rampante vi ci metto pure il raccontino di una mia colossale, gigantesca e smisurata figura di... che non poteva rimanere nascosta in un semplice commento, ma meritava qualche parola e lettore in più ;P


dunque dunque,
l'estate scorsa davanti ad un bicchierone di Mojito (che non ci facciamo mancare niente, noi!) si parlava fra ragazze di fidanzati e regali... 
Al che una ragazza che conoscevo da poco ci racconta di come il suo ragazzo, poco avvezzo ad effusioni eclatanti, le avesse fatto una super sorpresona:  essendo uno studente di ingegneria (o di fisica, non mi ricordo bene) sapeva che i diamanti, se colpiti in un preciso punto da una luce puntiforme avrebbero emesso luce (tipo Pollyanna nella sigla, ricordate!?) a mo' di stroboscopio...quindi in tutta la sua genialità, comprato il solitario glielo aveva piazzato in una stanza buia, con macchina del fumo accesa a creare l'ambiente mistico (GIURO!) e due laser puntati sullo sbrillocchio (l'anello!) disposti in modo tale da riempire la stanza di sbrilluccichii e arcobaleni...
Gasatissima di queste nozioni rivedo tal ragazza un paio di mesi dopo e mi presenta tal Giuffrido (nome di fantasia un po' per preservare la privacy un po' perchè la memoria mi fa cilecca!) e io senza neanche dirgli il mio nome, dato che sono una tipa timida e riservata, lo abbraccio forsennatamente urlando tra tutti gli amici: "ma tu...tu sei quel ragazzo mitico e fantastico dell'anello?!?! Cioè, sei un GRANDE!" 


ecco...tirerete le conclusioni da voi che nel frattempo con l'altro si era lasciata e che questo era "quello nuovo"...
Come se non bastasse la mia esclamazione è arrivata in quei rari momenti di silenzio che ogni tanto si impongono nel chicchericcio di sottofondo di una festa...
E se non bastasse ancora lui mi guarda, guarda lei che è impallidita e le chiede "che anello?!" ... 
Lei glissa con un "telospiegodopo..." 
(secondo Marco la gente intorno stava facendo no con la testa...ma lo potevo sapere, io!?)
Giuro che i miei amici non hanno mai riso tanto!!!


chefiguradimmmm....!!!


ecco fatta la figura è ora di tergiversare con questo Tajine di agnello, datteri e prugne secche...




cosa ci occorre!?
Per due ho usato
- 500g di spezzatino di agnello (ma era tutt'ossa, quindi per me se prendete dei pezzi senz'osso va bene uguale!)
- mezzo scalogno
- brodo (o acqua, in mancanza di meglio!)
- prugne secche a piacere (un 100g già denocciolate)
- datteri (io secchi, circa 8-10)
- olio e sale q.b.
- il tajine


Prendete il tajine, ponetelo sul fuoco protetto da uno spargifiamma e mettete sul piatto un cucchiaio d'olio.
Quando l'olio è caldo soffriggeteci un mezzo scalogno fino a che non diventi trasparente, poi rosolate brevemente lo spezzatino d'agnello da tutti i lati dei cubetti.
Ora aggiungete i datteri (io li avevo secchi e vanno benissimo, controllate solo che non siano di quelli col glucosio dentro...) e le prugne secche denocciolati e tagliati in pezzetti più piccoli, salate con sale grosso e aggiungete acqua (meglio brodo) fino al bordo del piatto di terracotta e coprite tutto con il cono del tajine.
Dimenticatevene per una quarantina abbondante di minuti... et voilà, il gioco è fatto!


Se non avete il tajine secondo me potete farlo in una casseruola (se in terracotta sarebbe il top!) o in mancanza di meglio in padella...


e questa, Simo, è per te :)
(suona più come una minaccia, lo so...)

giovedì 7 aprile 2011

Noi Fudbloggah...

...dalle menti perverse di due DEFICIENTI come me e il mio moroso nasce una serie di filmini (ini-ini) di prese in giro principalmente verso di me, ma credo anche verso la maggior parte di noi Foodbloggers...o meglio "FUDBLOGGAH"!!!


Spero vi piacciano!


Ogni riferimento a persone, cose, fatti e foodblogger realmente esistenti ovviamente NON è puramente casuale ;P


Nelle prossime settimane ne arriveranno altri ;P