martedì 27 marzo 2012

Risotto fragole e menta

Avevo accennato ad una mail importante...
ad un annuncio da fare...


vi do un indizio... ero indecisa se pubblicare un arrosto con foglie di alloro o un risotto tutto rosso...


(piccolo inciso: poi ho scoperto di avere una lattina di risotto in fondo alla dispensa reduce dal pacco natalizio che regalano a mamma al lavoro; da ignorantella non credevo fosse così pregiato e l'ho snobbato per un po'...
Quando mi han fatto notare che invece è un riso molto ricercato ho stappato la latta e mi son dedicata al risotto... :) ) 

...rosso...

...alternativa era l'alloro...

...beh, sì...mentre voi state leggendo il post io mi sto laureando ^.^


Dosi per UNA persona:
80g di riso
4 foglie di menta fresca
2-3 fragole fresche (ma anche 4, dipende dall'intensità del loro profumo e dal vostro gusto personale :) )
un cucchiaino di cipolla-sedano-carota tritati finemente
olio
sale


Ho messo due cucchiaini di olio sul fondo di un pentolino (dose da single, padellino mignon :) ) e ho leggermente soffritto le verdurine.
Dopo un paio di minuti ho buttato il riso e l'ho fatto tostare aggiungendo un paio di foglie di menta sminuzzate (visto che paroloni, eh? Eh, già... son Dott.ssa :DDD ) a mano, poi ho sfumato con poca acqua salata (per mantenere il sapore neutro e salare il risotto) per volta portandolo molto al dente e ho aggiunto le restanti foglie di menta tritate grossolanamente. Negli ultimi istanti di cottura ho aggiunto metà delle fragole a cubetti e ho continuato a girare delicatamente (per non spappolarle troppo).
Il resto delle fragole l'ho messo a cottura ultimata.


Questo risotto molto primaverile l'ho assaggiato ad ogni temperatura...
Direi che lo preferisco tiepido tendente al freddo così che il profumo di menta sfumi un po' (sennò si fanno i fumenti :) ) e la fragola rimanga fresca.


Ottimo secondo me da portare anche ad un pic nic come insalatina di riso!

venerdì 23 marzo 2012

Ispirazioni n.2

punto 1. Anche questo blog è finalmente approdato su facebook...non so cos'ho cliccato, ma ad un certo punto si è creata  la pagina personale di UnaZebrApois (com'è altisonante chiamarmi in terza persona!)




La butto lì ci fosse qualche insano di mente cui andrebbe di follouarmi anche lì ^.^



punto 2. eccoci al secondo appuntamento con i foodbloggers che mi ispirano di più...
Altro giro altro regalo :)


da guardare non solo le foto-food, ma anche tutto il resto! 


ogni sua foto sembra essere sospesa in una dimensione senza tempo...

i suoi dettagli e i suoi accostamenti di colore nascondono nella quotidianità la loro studiata accuratezza











E con questo vi auguro un felice week end mangereccio :*

mercoledì 21 marzo 2012

Crema pasticcera

La mail è arrivata, le buone notizie anche e la prossima settimana le svelerò anche a voi ^.^
Serena e contenta lascio anche voi con una nota dolce, di fine giornata...




La ricetta di questa crema me l'ha data Mirco, un signore carinissimo che la scorsa settimana mi ha guidato passo passo nello sviluppo e nella stampa in b/n... senza di lui sarei già annegata in mezzo agli acidi ^.^


Crema pasticcera:
3 tuorli
500 ml di latte (meglio se intero)
150 g di zucchero
50 g di farina 
1 baccello di vaniglia (o un cucchiaino abbondante di essenza homemade, come me)
Scorzette di limone 
(si può mettere l'una, l'altra o entrambe, per la crema classica o aromatizzare a piacere per un risultato più particolare)



Mettere il latte con gli aromi in una casseruola e far arrivare ad un accenno di bollore. Nel frattempo a parte sbattere i tuorli con lo zucchero fino a che il loro colore non schiarisca, aggiungere la farina setacciata e poi a filo il latte bollente continuando a mescolare per non far formare grumi.
Riportare tutto sul fuoco e lasciar sobbollire per un paio di minuti (quando la voglio più soda la tengo anche fino a 5 minuti) girando continuamente con delicatezza poi spegnere il fuoco e lasciar raffreddare continuando a girare. Raffreddandosi solidificherà un po' di più, quindi non bisogna preoccuparsi di vederla cremosa.
Per evitare che si formi in superficie una sottile pellicola basta spolverizzare la superficie di zucchero e coprire con la pellicola per alimenti a contatto con la crema.








Volevo ringraziare tantotantotanto Giulia, Vale e Mirty per i premi che millemila giorni fa mi hanno assegnato :)
il giochino (qui e qui) è troppo carino...  vanno condivise 7 ricette dolci importanti per noi... sarei molto felice di girarlo ad ognuna di voi!


Uno - perchè il primo post non si scorda mai :)
Due - perchè l'ha provata un'amica (e ha detto che le è piaciuta!)
Tre - perchè mi è sembrata una genialata, anche se poi, magari, non lo è :)
Quattro - perchè era veramente buonissima
Cinque - perchè fuori nevicava e io ero a casa a studiare...e questo dolcino mi ha portato un po' d'allegria!
Sei - perchè mi son divertita troppo con lei!
Sette - perchè mia mamma ne va matta (e io no!)

domenica 18 marzo 2012

Dietro l'angolo

Dietro l'angolo c'è Pasqua...
Ho raccolto rami pieni di fiorellini bianchi (sarà un prugno?) che ora profumano la casa...
C'è aria di Primavera, ma non la sto godendo appieno. 
No. 
Resto incollata allo schermo in attesa di una mail.
Che non arriva. 
E non so se in questo caso "nessuna nuova, buona nuova"... 
e se poi arriva e non dà belle notizie?
Odio l'incertezza.
Odio l'ansia che mi assale.



Pensiamo alla Pasqua, va... per distrarci un po'... ed ecco che finisco in cucina a smaltire la tensione condendo agnello...




Carne
Olio
Rosmarino
Aglio
Pepe
Mani che mescolano e massaggiano la carne.
Il meritato riposo delle costolette.
E poi in forno. O in padella. A seconda delle quantità e del gusto personale.




Una patata tenera come contorno, magari cotta proprio accanto all'agnello così da prenderne gli aromi.
E un pasto in compagnia, per scacciare la tensione!



martedì 13 marzo 2012

il pesce e il panettone...

Questo post è fuori stagione come una cassetta di albicocche fresche fresche...
A me il panettone non è avanzato. Non avanza mai :) ma questa qui ce l'avevo pronta da un po'...
e visto che c'è aria di primavera e voglia di piatti profumati, ma "leggeri" (leggi: più leggeri del solito, non light :D) perchè non postarla adesso?



L'alternativa al panettone possono essere briciole di pane aromatizzate con scorza d'arancia o limone, timo e rosmarino...o magari con colombe profumate visto che Pasqua è dietro l'angolo!)



Per ogni commensale un bel filetto del pesce che più piace.
Avevo del merluzzetto fresco e ho usato quello, ma anche altri pesci vanno bene!
qualche fetta di panettone (ottimo quello al chinotto o al mandarino per il profumo agrumato) sbriciolata finemente; se il panettone è secco va ancora meglio!
Se non lo è, potete tostarlo leggermente in un padellino antiaderente.




Impanare il filetto con le briciole di panettone, ungere una padella antiaderente con un filino d'olio e far cuocere a fiamma media da entrambi i lati il pesce fino ad avere una crosticina croccante e saporita fuori e una carne tenera tenera dentro! A piacere nel padellino potete aggiungere un rametto di rosmarino per aromatizzare un po', ma non è necessario!



Servire in tavola con un mazzolino di fiori appena colti, respirare l'aria profumata e godersi il sole in ottima compagnia :)