lunedì 23 aprile 2012

La torta, tu ed io.

20.04.2005 - 20.04.2012

Questa è per te che hai reso questi anni meravigliosi, che mi hai dato un presente, un passato e un futuro e che quando la crisi sembra più grande di noi, mi stringi forte mentre ci sussurriamo che ci crediamo ancora di più. 
Tu mi fai amare la pioggia e il temporale (e mi sopporti e ti diverti al mare).
Non ti arrabbi se mi addormento a metà dei telefilm più belli, mi abbracci, metti in pausa e poi ricominciamo assieme. Con il tuo sguardo sulla mia nuca mi sento protetta.Mi tieni la mano. Mi accarezzi i capelli. Mi trasmetti ogni soffio di amore.E io sto bene.
Bisticciamo per le foto perchè anche se di solito parlo un sacco, lì sto zitta. Ma poi un pezzo di pizza e un bacetto ci fan passare l'incazzatura.
E bisticciamo sugli autovelox, perchè solo io so dove sono e so che vai troppo forte, io che ho preso minimo minimo 6 multe, e tu nessuna.
Dalla mattina alle otto (e trenta) sei accanto a me perdonandomi ogni minuto di ritardo tutti i santi giorni (e i minuti sono taaaanti), come due cretini abbiamo skype acceso e ci mandiamo i cuoricini da un lato all'altro del tavolo, poi torniamo a casa (la tua) e mi guardi sbrodolarmi addosso ogni singola portata e sbriciolarti lo sbriciolabile quando mangiamo sul letto.
Anche se la notte mi metto a X sul lettone occupando ogni centimetro disponibile, tu non batti ciglio, ti alzi, fai il giro e mi scavalchi dall'altra parte! D'altro canto tu russi, e forte (dicono), ma tanto io non ti sento. 
Ma la crema di Cristo (*), quella, te la offro lo stesso :)
E mi consoli ogni volta che ti chiamo in lacrime dopo (ma spesso anche durante) un film di quelli tragici, in cui uno dei due protagonisti innamorati muore. Io ci sto male lo stesso, ma quando ti sento un pochino di meno.
Ma la cosa che amo di più sono i nostri balletti, la lotta sul letto, i discorsi lunghissimi che ci scambiamo con un mezzo secondo di sguardo, le strettine e tutte quelle piccole abitudini a cui mi hai fatto diventare irrimediabilmente dipendente.


Quest'anno non abbiamo festeggiato a dovere e mi dispiace, ma questa torta l'abbiamo mangiata insieme, a mezzanotte, come da tradizione!


La frolla
100g di burro freddo a dadini
180g di farina
2 cucchiai di zucchero di canna
1 pizzico di fior di sale
acqua fredda

Setacciare la farina, il sale e lo zucchero, poi sbriciolarvi dentro con le dita il burro. Impastare con un paio di cucchiai di acqua e lasciar riposare in frigo per minimo mezz'ora.


Il ripieno
mezza busta di frutti di bosco congelati
due cucchiai abbondanti di zucchero di canna
un cucchiaio raso di maizena


In una ciotola versare i frutti di bosco ancora surgelati, aggiungere lo zucchero e la maizena e mescolare fino a che tutti i frutti non sono ricoperti omogeneamente.



Stendere circa metà dell'impasto della frolla fino ad avere uno spessore di circa mezzo cm, rivestirci una teglia (con già la carta da forno dentro) e versarci dentro i frutti di bosco. Se sul fondo della ciotola avanza la maizena e/o lo zucchero cospargere la rimanenza omogeneamente per tutta la lunghezza della pirofila.
Ricoprire il tutto con la seconda metà della frolla chiudendo bene i bordi.
Infornare a 180° fino a che la frolla non diventi dorata.
Spolverare con dello zucchero a velo.

Ottima sia temperatura ambiente che calda, persino 3 giorni dopo la cottura!

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(*) "La Crema di Cristo, quella che cola perpendicolarmente" è ciò che ho detto l'altra notte, alzando il dito minaccioso al cielo, mentre dormivo sonoramente. Sono fudbloggah anche nel sonno! 

mercoledì 18 aprile 2012

PopCorn al Caramello

Fare i pop corn mi mette di buon umore.
Scoppiettano felici nella pentola e il loro profumino accattivante arriva un po' ovunque.
Poi però ti trovi ad aprire il coperchio troppo presto, e allora l'onda bianca ti sommerge e ti trovi pallette bianche per tutta la cucina, persino tra i capelli...e il cagnozzo corre qua e là tentando di papparsene il più possibile prima che venga sbattuto fuori dalla cucina :)

Salati sono tra i più classici degli snacks, poi arrivano gli americani e ti ritrovi con popcorn tuttigusti... al cicoccolato, ai cranberries, alle noccioline, alla cannella, al formaggio, al curry... (tipo questi qui!)
E dopo averli assaggiati capisci che sono tutto tranne che pop corn e mentre l'idea ti disgusta continui a buttarne giù a manciate...


Quelli che propongo oggi sono al caramello, "semplici" rispetto alle altre varianti...
Volevo evitare però il caramello morbido, che li avrebbe fatti rimanere morbidi e perdere la loro croccantezza...
Così mi sono ingegnata e dopo un paio di prove e una pentolina buttata nel bidone perchè carbonizzata (MAI chiaccherare con tua sorella mentre si cucina!) sono arrivata alla conclusione che le cose più semplici sono spesso le più buone e le più vicine ai gusti "nostrani"!


Le quantità:
1 cucchiaio di olio per 2 cucchiai di mais
per 2 cucchiai di mais 100g di zucchero di canna
(non avevo muscovado*, ma qualità demerara)
sale q.b.





In una larga padella con coperchio mettere l'olio e il mais, chiudere bene ( bene! ) con il coperchio e porre sul fuoco medio.
Nel frattempo far caramellare lo zucchero di canna in un pentolino a fondo spesso: porre lo zucchero nella casseruola su fuoco medio/basso, meglio se con uno spargifiamma in modo da distribuire omogeneamente il calore. Lo zucchero non va mescolato, si lascia sciogliere lentamente fino a quando non bollirà assumento il tipico colore ambrato. Se si scioglie solo lo strato sul fondo della pentola e non quello sopra, il rischio è quello di bruciare il primo e non far sciogliere il secondo, quindi è bene con un cucchiaio "picchiettare" i due strati amalgamandoli fra loro. 
Nel caso dello zucchero di canna bisogna stare attenti perchè il colore è già scuro, io mi son regolata con l'odore, quando ha cominciato a profumare di caramello ho tolto tutto dal fuoco.




Nel frattempo i pop corn saranno pronti e intiepiditi, vanno salati a dovere, poi con una mano il caramello ben caldo va versato a filo e con l'altra ho mescolato rapidamente con un cucchiaio, così  il caramello si distribuisce omogeneamente e una volta indurito formerà una crosticina croccante e saporita attorno ai popcorn!


Ora non resta che appollaiarsi sul divano e gustarsi un bel film!



Poi, se avete voglia di divertirvi, potete fare un ArtAttack e far diventare i pop corn avanzati ( ?!? ) in tanti piccoli alieni! :)

 




(*) Con questi MaryPop-corn "alienati" partecipo al contest di Fede in collaborazione con BRONsugar :)

domenica 15 aprile 2012

Pasta!

Oggi sono andata a fare una passeggiata per i parchi della mia città e ho portato a casa una sacchettona piena di erbette di campo, qualche ortica, un po' di malva e un paio di asparagi (li avevano razziati e non ne ho trovati se non due striminziti -.-')... ho controllato lo stato degli alberi da frutta e già spuntano i primi fichi piccolini, le prugnette verdi verdi, il melo è in fiore, le api ronzano... insomma con due raggi di sole si sarebbe potuto dire che era Primavera, peccato il grigiume del cielo!


Ora che la mia natura campagnola si è manifestata prepotentemente vorrei comprarmi qualche libro sulle piante selvatiche commestibili, sui fiori sulle erbette di campagna... insomma per passeggiare e "fare la spesa" contemporaneamente senza rischiare di andare alla gastro per una lavanda gastrica :)
Avete qualche titolo da consigliarmi?



Tornata da questa "maratona" di due ore e mezza, con carico di un chiletto nella sportina, non avevo assolutamente voglia di mettermi a pulire tutte quelle erbette: lo stomaco brontolava (il mio e quello della family al completo!) e quindi ho improvvisato un sughetto veloce veloce, facile e gustosissimo!
Inoltre questa è la pasta che facciamo a casa quando il frigo è talmente vuoto da far l'eco...


Per quattro persone:
360g di spaghetti (io della mia personalissima scorta :D)
una decina di peperoncini (direttamente dall'orticello creato sui vasi del balcone :) ) ripieni di tonno e capperi 
capperi freschi fra qualche mese, per ora ci accontentiamo di quelli dell'anno scorso sotto sale ben sciacquati
tonno sott'olio di ottima qualità (2 scatolette)
olio
sale
prezzemolo un cucchiaio abbondante, lavato e sminuzzato
2-3 spicchi d'aglio
vino bianco per sfumare
(facoltativo: formaggio pecorino ben stagionato e piccante grattugiato o meglio ancora in scaglie*)




Mentre la pasta si cuoce in abbondante acqua salata, far soffriggere in una padella larga l'aglio intero e schiacciato (o se vi piacciono i gusti decisi denervato e tritato finemente) in olio extravergine d'oliva.
Quando l'olio è ben insaporito versare i peperoncini ripieni tagliati a pezzettini piccolini, i capperi, il tonno sgocciolato e circa la metà del prezzemolo lasciar soffriggere sfumando leggermente con del buon vino bianco.
Cotta la pasta, scolarla e saltarla in padella aggiungendo alla fine il resto del prezzemolo e a gusto personale il formaggio.


*il formaggio col pesce non va? Con questo sughetto qui, per me, ci sta proprio bene :)



giovedì 12 aprile 2012

Insalatina primaverile

Pasqua con pizzoccheri e agnello,
Pasquetta la grigliata,
le Torte,
la Cioccolata...
e io mi sento tutta ciccia e brufoli!


Quindi oggi solo un piatto leggero, gustoso e senza troppa lavorazione.
Un'insalatina leggera, gustosa, ottima sia tiepida che fresca fresca!
Se poi la sia accompagna con dei crostini di pane o un po' di riso integrale è un piatto unico completo e gustoso!


Buon appetito e buon ritorno in linea :)



martedì 3 aprile 2012

Fiori di pesco e un dessert

In questi giorni non riesco ad andare molto in giro, purtroppo, ma intorno a casa ho due parchi che in questi giorni si sono colorati di bianco e di rosa come per magia!
Ogni volta che passo di lì mi fermo a guardare quei fiori così meravigliosi e non posso fare a meno di coglierne un rametto da portarmi a casa per farci entrare la primavera :)


Questi rami fioriti appena li ho visti mi son subito innamorata! 
Poi li ho anche assaggiati (i fiori, il ramo no ;P), ma non erano buoni :/
Sulla tavola però hanno fatto la loro meravigliosa figura per tutta la cena, poi, con il dolce, i due colori insieme mi hanno fatto troppo Primavera!!!


Piccole pots (molto più sciccose di "bicchierini") alla vaniglia e zafferano:
200ml latte (intero)
200ml panna fresca
100g di zucchero
un baccello intero di vaniglia
pistilli di zafferano (a gusto. a me piace un accenno, ma se preferite abbondate pure!)
agar agar o maizena (4 cucchiaini)

Aprire la bacca di vaniglia e grattare i semini, metterli assieme al baccello, al latte, alla panna e allo zucchero in una casseruola e far sobbollire il tutto.
Sciogliere lo zafferano in poco latte freddo e versarlo assieme al resto girando bene.

Se avete l'agar agar, giunto il liquido a bollore fatevi sciogliere mezzo cucchiaino di agar dentro, poi versare nei bicchierini e far raffreddare bene ( e così avrete delle mini pannecotte).
Se volete usare la maizena scioglietela in poco latte freddo, unitela al resto degli ingredienti e portate a bollore il tutto. Così rimane una crema morbida. Se volete aumentare la consistenza potete versare il tutto bollente in bicchierini resistenti al calore, coprirli con della stagnola e farli cuocere in forno a bagnomaria per 40/50 minuti abbondanti a 180°.

Le dosi, per me, bastano per 4 persone.


PS: oggi sono molto felice perchè per la prima volta ho assistito dal vivo ad un espianto di organi da donatore e ho potuto partecipare attivamente alla cosa *__* 



Con questo dolcino color canarino vorrei partecipare al Contest di Nuvole di Farina :)