Ogni volta che torno a correre è la stessa storia.
Lui si lamenta.
Ma non del caldo, della fatica, del sudore, no!
Lui si lamenta delle mie magliette.
Le ho "collezionate" in anni e anni di eventi sportivi e non. Le ho racimolate nelle fiere più disparate, le rubacchio a mia sorella (felice di disfarsene)... Spesso hanno anche qualche buchetto qua e là... sotto un'ascella (la presa d'aria) o sull'orlo in fondo, quasi tutte sono belle che scolorite!
A scriverla così sembrano orribili (e in effetti lo sono), ma le uso per andare a correre nei parchi semivuoti, oppure per fare i lavori in casa, insomma mica ci faccio le sfilate ;)
Tra le mie preferite ne cito due che hanno due scritte giganti dietro la schiena:
"la cozza del Conero" - mitica! Con una super cozzona gigante che un tempo era nera e ora è solo grigetta! la metti e ti senti una gran gnocca!
e
"Potenza Superiore" ( ridente cittadina in provincia di Potenza (l'avreste mai detto?) ) - questa quando la indosso è tutto un "Ammazza che autostima che c'hai!!"
Un frullatore ad immersione completa l'opera.
Io ho aggiunto anche una bustina di dolcificante. Non aspartame, ma stevia.
A me l'ha regalato questa ditta qui e devo dire che non altera il sapore e dolcifica molto, ma voi ovviamente usate pure zucchero o altro dolcificante a piacere!
Arrivasse il caldo sarebbe bello portarsene una bottiglietta al parco insieme ad un buon libro :)