martedì 26 marzo 2013

Il Re della mia tavola

Ci stiamo preparando per la Pasqua; fuori piove, il vento ulula attraverso gli spifferi di casa e giro ancora con il pigiamone pesante, tutta arrotolata nel plaid... il forno acceso, allora, diventa quasi un sollievo e in un istante tutta la famiglia si ritrova in cucina, tra un tè, un biscotto...e un agnello al forno!

E visto che il prossimo post svelerà una super-sorpresa (spero graditissima) questo giro non mi dilungo e vi lascio al Re della mia tavola, caldo, fumante e saporitissimo!


L'ingrediente più importante è l'agnello.
Sembra una cosa ovvia, ma non lo è.
Dev'essere un coscio carnoso, ma non grasso.
Va inciso trasversalmente fino all'osso.
Nelle incisioni andrebbe la pancetta, quella arrotolata tagliata fine fine, a riempire il taglio.

Qualche ora prima l'agnello va insaporito con il succo di mezzo limone*, per togliere il gusto di "selvatico", aglio tagliato a pezzetti, olio extravergine, rosmarino e bacche di ginepro. Si può fare anche la sera prima mantenendolo poi in frigo fino all'ora di infornare.



  
Prendere l'agnello, massaggiarlo e metterlo in una teglia capiente.
Infornare in forno preriscaldato a 200°.
Mentre si cucina aprire il forno e con un cucchiaio raccogliere i succhi che si sono formati dalla cottura, irrorare con questi la carne per non farla seccare. Ripetere ogni 15-20 minuti questa operazione fino a quando il coscio non si è cotto. (Ci vorrà circa un'ora, un'ora e mezzo... i tagli aiutano, e si può vedere da lì, facendo una piccola incisione a punta di coltello, se la carne è cotta.)



Ora non resta che una buona bottiglia di vino (rosso!) e dell'ottima compagnia!


modifica in itinere della ricetta, mi ero scordata di aggiungerlo ;)

6 commenti:

  1. Non vedo l'ora che arrivi il prossimo post allora!!! Intanto mi rifaccio gli occhi con questa meraviglia ;-)

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  2. Quest'anno per la prima volta dopo parecchi anni ho deciso che sulla mia tavola non ci sarà nessun agnello. Per varie ragioni.
    Così guardo il tuo con un po' di acquolina :-)

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  3. Su questo passo, non per motivi ideologici ma perche' l'agnello non mi piace. Trovo che sappia troppo di selvatico e sia un po' troppo grasso per i miei gusti...ma forse sono io che non lo so cucinare

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  4. In attesa del prossimo post ti confesso che ho fatto l'agnello proprio ieri sera e tale e quale al tuo, solo un po' più picciolo :) Foto incantevoli!

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  5. in attesa del prossimo post, guardo le tue foto e mi sembra già aria di festa.
    a presto.

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