Occorrente:
terrina di ceramica o vetro per riuscire a sigillarla con pellicola trasparente
un tagliere
un mattarello o una macchian per tirare la sfoglia
qualche canovaccio
una pentola dai bordi alti di medie dimensioni per friggere
un colapasta
carta assorbente ("Scottex")
Ingredienti per 8 persone circa:
1 kg farina 00
1 cucciaio di sale fino
1 kg di strutto (80g ammorbidito per l'impasto, il resto per friggere)
1/l complessivo tra latte e acqua frizzante (1/3 latte e 2/3 acqua)
in una terrina mettete la farina mescolata al sale, create un incavo centrale nel quale mettere gli 80g di strutto mmorbidito a pezzetti.
Aggiungendo alternativamente latte e acqua frizzante impastate bene il tutto cercando di ottenere un impasto ben sodo.
Non sarebbe indispensabile lasciare riposare l'impasto, ma, se avete tempo, è consigliabile farlo coprendo il tutto con un canovaccio umido, o meglio ancora con una pellicola trasparente e lascindolo fermo per almeno u'ora-
Potrete notare come la pasta, pur rimanendo abbastanza soda, cambierà decisamente aspetto diventando molto più liscia ed elastica.
Usando il matterello (o la Nonna Papera!) ricavate delle striscie di apsta lte 2-3 mm da cui ricavare, con tagli in diaginale, dei rombi di 8-10cm per lato che posizionerete fr due canovacci in attesa di averli tutti pronti e poterli friggere.ù
Tenete presente che la morbidezza del gnocco dipende anche dallo spessore della pasta, se troppo sottile è facile che risulti secco.
Alcune massaie sono solite praticare un taglio al centro del pezzo di gnocco da friggere per evitare che, durante la friggitura, ristagni lo strutto sul pezzo di gnocco stesso.
In una pentola di medie dimensioni sciogliete e portate ad alta temperature lo strutto rimasto: sarà caldo a sufficienza quando immergendovi un pezzetto di pasta, questa inizierà subito a friggere.
Friggete per alcuni secondii pezzi di gnocco girandoli da ambedue i lati fino a renderli dorati poi togliete l'unto in eccesso lasciandoli per qualche minuto in un colapasta foderato con carta "Scottex".
Servite il gnocco ben caldo e gustatelo sovrapponendo due fette farcite con affettato misto, formaggio e, a fine pasto, anche con marmellata o Nutella!
PS: c'è chi usa l'olio al posto dello strutto, sia nell'impasto che per friggere, ma il risultato senzadubbio non è lo stesso.
C'è chi, invece di usare acqua minerale frizzante, usa quella naturale, ma aggiungendo un pzzico di bicarbonato che però potrebbe trattenere l'unto.
un tagliere
un mattarello o una macchian per tirare la sfoglia
qualche canovaccio
una pentola dai bordi alti di medie dimensioni per friggere
un colapasta
carta assorbente ("Scottex")
Ingredienti per 8 persone circa:
1 kg farina 00
1 cucciaio di sale fino
1 kg di strutto (80g ammorbidito per l'impasto, il resto per friggere)
1/l complessivo tra latte e acqua frizzante (1/3 latte e 2/3 acqua)
in una terrina mettete la farina mescolata al sale, create un incavo centrale nel quale mettere gli 80g di strutto mmorbidito a pezzetti.
Aggiungendo alternativamente latte e acqua frizzante impastate bene il tutto cercando di ottenere un impasto ben sodo.
Non sarebbe indispensabile lasciare riposare l'impasto, ma, se avete tempo, è consigliabile farlo coprendo il tutto con un canovaccio umido, o meglio ancora con una pellicola trasparente e lascindolo fermo per almeno u'ora-
Potrete notare come la pasta, pur rimanendo abbastanza soda, cambierà decisamente aspetto diventando molto più liscia ed elastica.
Usando il matterello (o la Nonna Papera!) ricavate delle striscie di apsta lte 2-3 mm da cui ricavare, con tagli in diaginale, dei rombi di 8-10cm per lato che posizionerete fr due canovacci in attesa di averli tutti pronti e poterli friggere.ù
Tenete presente che la morbidezza del gnocco dipende anche dallo spessore della pasta, se troppo sottile è facile che risulti secco.
Alcune massaie sono solite praticare un taglio al centro del pezzo di gnocco da friggere per evitare che, durante la friggitura, ristagni lo strutto sul pezzo di gnocco stesso.
In una pentola di medie dimensioni sciogliete e portate ad alta temperature lo strutto rimasto: sarà caldo a sufficienza quando immergendovi un pezzetto di pasta, questa inizierà subito a friggere.
Friggete per alcuni secondii pezzi di gnocco girandoli da ambedue i lati fino a renderli dorati poi togliete l'unto in eccesso lasciandoli per qualche minuto in un colapasta foderato con carta "Scottex".
Servite il gnocco ben caldo e gustatelo sovrapponendo due fette farcite con affettato misto, formaggio e, a fine pasto, anche con marmellata o Nutella!
PS: c'è chi usa l'olio al posto dello strutto, sia nell'impasto che per friggere, ma il risultato senzadubbio non è lo stesso.
C'è chi, invece di usare acqua minerale frizzante, usa quella naturale, ma aggiungendo un pzzico di bicarbonato che però potrebbe trattenere l'unto.
dal libro di cucina dell'Eli, di cui purtroppo non ho nè titolo, nè autore...!!!
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