martedì 3 marzo 2015

Sticks di pain perdu

A me le uova non hanno mai fatto granchè. C'è chi le ama alla follia, ma non io. Se posso le camuffo sempre in qualche preparazione e se una torta ne ha l'odore la scarto a prescindere.
Ma -con premesse come questa c'è sempre un ma!- da quando convivo con un amante delle uova in ogni salsa mi è toccato ricredermi. Coì, di botto. Dopo 29 anni di sdegno ho cominciato ad apprezzarle in tutta la loro bontà: all'occhio di bue, strapazzato, o anche solo lasciato cuocere in un brodo di verdure caldissimo e consumato come zuppa.
E il nuovissimo numero di threeF sembra fatto apposta per questa riscoperta fantastica: il tema sono proprio le uova e qui, oggi, vi ripropongo una ricetta facilissima per un dessert dell'ultimo minuto!


Sticks di pain perdu
4 fette di pane in cassetta
2 uova grandi
2 cucchiai di zucchero semolato
1 dl di latte (ancora meglio panna)
un pizzico di sale
qualche goccia di estratto di vaniglia
mandorle a filetti
zucchero semolato o a velo
burro (circa 30 gr)


Sbattere le uova con il latte, lo zucchero, l’estratto di vaniglia e il pizzico di sale.Tagliare il pane a strisce di circa 1 cm di spessore, quindi immergere gli sticks nel composto a base di uova.In una padella far sciogliere il burro e quando comincia a sfrigolare versare una ad una le strisce di pane. Fardorare bene ogni lato, quindi rimuovere l’eccesso di burro su una carta assorbente.Cospargere di zucchero a velo o semolato e con i filetti di mandorle.Servire ben caldi.

Quali sono le altre ricette? Ve ne lascio un assaggio visivo, ma le trovate a pagg. 91 e 119 della rivista!

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